Da Il Sole 24 Ore
Riorganizzazione catastale
Nessun adempimento immediato per il proprietario, il
quale si vedrà semplicemente recapitare dall’Agenzia del
Territorio la notifica della nuova rendita assegnata la suo
fabbricato. Sarà questa, per i proprietari degli immobili
interessati questa, la prima conseguenza delle operazioni di
integrazione dei quadri di tariffa d’estimo disposta con
provvedimento 12 Maggio 2006 del Territorio verso 904 Comuni.
L’integrazione è stato, in sostanza, decisa dall’Agenzia del
Territorio nel quadro più ampio del riordino del catasto. Ai
contribuenti interessati alla variazione della tariffa nei 904
Comuni, al momento, non è richiesto alcun adempimento. In
seguito, però, potranno essere coinvolti alle operazioni
effettuate sia dai Comuni, sia dagli uffici provinciali
dell’Agenzia del Territorio. Infine, va ricordato che tutti i
contribuenti che hanno effettuato opere per le quali hanno
chiesto agevolazioni del 41 e 36% sull’ammontare dei lavori
eseguiti, sarà opportuno che verifichino se le opere eseguite
abbiano apportato un netto miglioramento dell’immobile e del suo
valore. In queste ipotesi è conveniente presentare la denuncia
di variazione catastale, prevenendo l’invito del Comune.
Franco Guazzane, Nuove rendite con notifica , in Il Sole 24
Ore, 01/06/2006, pag.25
Gerico deve essere aggiornato
L’Agenzia delle Entrate invita gli utenti che avessero
installato il software di valutazione Gerico 2006 nella versione
1.0.0, relativo a 145 studi di settore in vigore per l’anno di
imposta 2004 e validi per il 2005, a installare nuovamente il
prodotto nella versione 2.0.0. In particolare, la versione 2.0.1
rimuove un’anomalia nel calcolo dello studio TG60U (Gestione di
stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali) per le
posizioni che presentano valorizzati i campi D31, D32, D33. La
versione 2.0.2 rimuove un’anomalia nel calcolo in presenza di
costo del venduto negativo per lo studio TM05U (commercio al
dettaglio di calzature) e integra nella stampa le informazioni
relative alle riduzioni simulate per gli studi che prevedono
questa casistica.
Gerico da aggiornare, in Il Sole 24 Ore,
1/06/2006, pag. 25
Evasione, piano dell’Ue
Intensificare la cooperazione tra gli Stati europei e
migliorare il coordinamento con i Paesi terzi, ma soprattutto
creare un sistema di obblighi graduati nelle dichiarazioni Iva:
alle aziende considerate potenzialmente “a rischio frode”
imporre obblighi più stringenti e alleggerire, invece, gli
adempimenti per quelle che ottengano un’autorizzazione dal Fisco
per l’accertato buon grado di collaborazione. Sono queste alcune
delle idee contenute nel piano di lotta contro la frode, una
comunicazione presentata ieri dal commissario alla Fiscalità
Laszlo Kovacs, e approvata ieri dall’esecutivo Ue. Imponente il
flusso di risorse che sfugge alle casse degli Erari nei 25 Paesi
Ue. Secondo le stime della Commissione, l’evasione fiscale si
assesta tra il 2 e il 2,5% del Pil europeo, pari a un importo
tra i 200 e i 250 miliardi di euro l’anno, mentre le soli frodi
sull’Iva arrivano ai 60 miliardi l’anno.
Enrico Brivio, Piano europeo contro l’evasione, in Il
Sole 24 Ore, 1/06/2006, pag. 25
Holding, antiriciclaggio prorogato al
2007
I recenti provvedimenti sull’antiriciclaggio forniscono
nuove istruzioni anche agli intermediari finanziari iscritti
agli elenchi Uic. Inoltre, con l’estensione del monitoraggio
delle garanzie rilasciate, la normativa si applica per la prima
volta anche ai Confidi. Ma la questione più rilevante è
l’estensione dell’ambito delle registrazioni nell’Archivio unico
informatico a carico di finanziarie e holding . oltre alla
registrazione dei rapporti di garanzia, da oggi questi soggetti
avrebbero dovuto registrare anche le operazioni di bonifico. I
nuovi obblighi delle holding e delle finanziarie sono stati
prorogati al 1° gennaio 2007 con un provvedimento in corso di
pubblicazione sulla GU. In pratica slittano le registrazioni
delle garanzie rilasciate e degli impegni di firma, nonché dei
bonifici Italia su Italia effettuati in qualità di ordinante
ovvero ricevuti in qualità di beneficiario. In riferimento al
rilascio di garanzie e impegni viene prorogato anche l’obbligo
di istituire l’archivio informatico da parte dei confidi.
Gaetano De Vito, Antiriciclaggio, proroga al 2007, in
Il Sole 24 Ore, 1/06/2006, pag. 25
Da Italia Oggi
Detraibili anche le somme
dell'incorporata iscritte a bilancio
La Cassazione con la sentenza 12308 del 24/5/06 afferma
che sono detraibili dalla società incorporante, le somme
relative all'iscrizione in bilancio del know-how
dell'incorporata, già partecipata, e stabilisce che ´la società
incorporante può riportare in bilancio il disavanzo di fusione a
titolo di avviamento, senza con ciò esporsi a una lievitazione
dell'imponibile. Per quanto riguarda il know-how, e cioè il
complesso delle conoscenze tecniche industriali richieste per
produrre un bene o per attuare un processo produttivo, la
Cassazione ha chiarito che anche per l'iscrizione in bilancio,
di una distinta posta avente a oggetto il know-how, a copertura
del disavanzo risultante dalla fusione, vale infatti il rilievo
che l'operazione contabile suddetta non rileva in realtà alcun
incremento di ricchezza, essendo quel bene già prima della
fusione di pertinenza della società incorporante, per effetto
della sua partecipazione dell'incorporata'”. Sulla base di
questi motivi i giudici hanno accolto il ricorso di una società
che ne aveva incorporato un'altra mediante annullamento delle
azioni di quest'ultima, già facenti parte del suo portafoglio.
Aveva poi portato in detrazione, nella dichiarazione dei
redditi, oltre all'avviamento, il know-how dell'incorporata. Il
fisco aveva fatto un recupero a tassazione, ritenuto illegittimo
dalla Suprema corte.
Debora Alberici, Know how industriali, benefici ampi, in
Italia Oggi, 01/06/2006
Approvato il decalogo dei contratti
sull’energia elettrica
Un codice a difesa dei consumatori di elettricità.
L'iniziativa arriva dall'Autorità per l'energia elettrica e gas
che ieri ha approvato il “codice di condotta commerciale”.
Questo decalogo di regole rivolto a tutte le imprese che in
Italia vendono energia elettrica tutelerà, per ora, sette
milioni di clienti imprese: piccole aziende, artigiani e altri
soggetti titolari di partita Iva e, a partire da luglio 2007,
anche i clienti domestici che potranno scegliere liberamente il
proprio fornitore. Il provvedimento, pubblicato integralmente
sul sito www.autorita.energia.it, impone agli operatori del
settore regole di correttezza e trasparenza nelle fasi di
promozioni delle offerte, di conclusione del contratto o di
modifica di quello già stipulato. E oltre a garantire al cliente
la possibilità di confrontare i prezzi delle diverse offerte
ricevute, affinché possa scegliere in maniera consapevole il
fornitore, riconferma il diritto si ripensamento del cliente per
i contratti conclusi fuori dai locali commerciali o a distanza.
Chiara Cinti, Elettricità, arriva il codice, in Italia
Oggi, 01/06/2006, pag. 30.
Avvio di un’attività: tutti gli
adempimenti in un elenco
Arriva il registro informatico degli adempimenti amministrativi
previsto dal codice dell'amministrazione digitale. Il dpcm 3
aprile 2006, n. 200, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 125
di ieri, dà attuazione all'articolo 11 del decreto legislativo 7
marzo 2005, n. 82, che istituisce appunto il registro con
l'elenco completo degli adempimenti amministrativi previsti
dalle pubbliche amministrazioni per l'avvio e l'esercizio delle
attività di impresa, nonché i dati raccolti dalle
amministrazioni comunali negli archivi informatici. Il registro,
si articola su base regionale con apposite sezioni del sito
informatico. Come previsto dal codice dell'amministrazione
digitale, è fatto obbligo alle p.a., ai concessionari di lavori
e ai concessionari e gestori di servizi pubblici, di trasmettere
in via informatica al ministero delle attività produttive
l'elenco degli adempimenti amministrativi necessari per l'avvio
e l'esercizio dell'attività di impresa. Il decreto individua ora
i soggetti tenuti all'obbligo, tra cui tutte le amministrazioni
dello stato, gli enti locali, le camere di commercio e le
agenzie fiscali. Il registro sarà realizzato dal ministero delle
attività produttive (ora sviluppo economico) attraverso il
sistema informativo delle camere di commercio. Entro i prossimi
sei mesi le p.a. e i concessionari obbligati dovranno
trasmettere l'elenco degli adempimenti amministrativi, compresi
i procedimenti, la normativa presupposta, la modulistica di
settore eventualmente predisposta nonché il sito informatico, se
già attivo. Gli aggiornamenti vanno invece trasmessi entro
cinque giorni.
Tutti gli adempimenti in un registro, in Italia Oggi,
01/06/2006, pag. 31.