Giovedì 01 Giugno 2006

Da Il Sole 24 Ore


Riorganizzazione catastale
Nessun adempimento immediato per il proprietario, il quale si vedrà semplicemente recapitare dall’Agenzia del Territorio la notifica della nuova rendita assegnata la suo fabbricato. Sarà questa, per i proprietari degli immobili interessati questa, la prima conseguenza delle operazioni di integrazione dei quadri di tariffa d’estimo disposta con provvedimento 12 Maggio 2006 del Territorio verso 904 Comuni. L’integrazione è stato, in sostanza, decisa dall’Agenzia del Territorio nel quadro più ampio del riordino del catasto. Ai contribuenti interessati alla variazione della tariffa nei 904 Comuni, al momento, non è richiesto alcun adempimento. In seguito, però, potranno essere coinvolti alle operazioni effettuate sia dai Comuni, sia dagli uffici provinciali dell’Agenzia del Territorio. Infine, va ricordato che tutti i contribuenti che hanno effettuato opere per le quali hanno chiesto agevolazioni del 41 e 36%  sull’ammontare dei lavori eseguiti, sarà opportuno che verifichino se le opere eseguite abbiano apportato un netto miglioramento dell’immobile e del suo valore. In queste ipotesi è conveniente presentare la denuncia di variazione catastale, prevenendo l’invito del Comune.
Franco Guazzane, Nuove rendite con notifica , in Il Sole 24 Ore, 01/06/2006, pag.25

Gerico deve essere aggiornato
L’Agenzia delle Entrate invita gli utenti che avessero installato il software di valutazione Gerico 2006 nella versione 1.0.0, relativo a 145 studi di settore in vigore per l’anno di imposta 2004 e validi per il 2005, a installare nuovamente il prodotto nella versione 2.0.0. In particolare, la versione 2.0.1 rimuove un’anomalia nel calcolo dello studio TG60U (Gestione di stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali) per le posizioni che presentano valorizzati i campi D31, D32, D33. La versione 2.0.2 rimuove un’anomalia nel calcolo in presenza di costo del venduto negativo per lo studio TM05U (commercio al dettaglio di calzature) e integra nella stampa le informazioni relative alle riduzioni simulate per gli studi che prevedono questa casistica.
Gerico da aggiornare, in Il Sole 24 Ore, 1/06/2006, pag. 25

Evasione, piano dell’Ue
Intensificare la cooperazione tra gli Stati europei e migliorare il coordinamento con i Paesi terzi, ma soprattutto creare un sistema di obblighi graduati nelle dichiarazioni Iva: alle aziende considerate potenzialmente “a rischio frode” imporre obblighi più stringenti e alleggerire, invece, gli adempimenti per quelle che ottengano un’autorizzazione dal Fisco per l’accertato buon grado di collaborazione. Sono queste alcune delle idee contenute nel piano di lotta contro la frode, una comunicazione presentata ieri dal commissario alla Fiscalità Laszlo Kovacs, e approvata ieri dall’esecutivo Ue. Imponente il flusso di risorse che sfugge alle casse degli Erari nei 25 Paesi Ue. Secondo le stime della Commissione, l’evasione fiscale si assesta tra il 2 e il 2,5% del Pil europeo, pari a un importo tra i 200 e i 250 miliardi di euro l’anno, mentre le soli frodi sull’Iva arrivano ai 60 miliardi l’anno.
Enrico Brivio, Piano europeo contro l’evasione, in Il Sole 24 Ore, 1/06/2006, pag. 25

Holding, antiriciclaggio prorogato al 2007
I recenti provvedimenti sull’antiriciclaggio forniscono nuove istruzioni anche agli intermediari finanziari iscritti agli elenchi Uic. Inoltre, con l’estensione del monitoraggio delle garanzie rilasciate, la normativa si applica per la prima volta anche ai Confidi. Ma la questione più rilevante è l’estensione dell’ambito delle registrazioni nell’Archivio unico informatico a carico di finanziarie e holding . oltre alla registrazione dei rapporti di garanzia, da oggi questi soggetti avrebbero dovuto registrare anche le operazioni di bonifico. I nuovi obblighi delle holding e delle finanziarie sono stati prorogati al 1° gennaio 2007 con un provvedimento in corso di pubblicazione sulla GU. In pratica slittano le registrazioni delle garanzie rilasciate e degli impegni di firma, nonché dei bonifici Italia su Italia effettuati in qualità di ordinante ovvero ricevuti in qualità di beneficiario. In riferimento al rilascio di garanzie e impegni viene prorogato anche l’obbligo di istituire l’archivio informatico da parte dei confidi.
Gaetano De Vito, Antiriciclaggio, proroga al 2007, in Il Sole 24 Ore, 1/06/2006, pag. 25

 

Da Italia Oggi
 

Detraibili anche le somme dell'incorporata iscritte a bilancio
La Cassazione con la sentenza 12308 del 24/5/06 afferma che sono detraibili dalla società incorporante, le somme relative all'iscrizione in bilancio del know-how dell'incorporata, già partecipata, e stabilisce che ´la società incorporante può riportare in bilancio il disavanzo di fusione a titolo di avviamento, senza con ciò esporsi a una lievitazione dell'imponibile. Per quanto riguarda il know-how, e cioè il complesso delle conoscenze tecniche industriali richieste per produrre un bene o per attuare un processo produttivo, la Cassazione ha chiarito che anche per l'iscrizione in bilancio, di una distinta posta avente a oggetto il know-how, a copertura del disavanzo risultante dalla fusione, vale infatti il rilievo che l'operazione contabile suddetta non rileva in realtà alcun incremento di ricchezza, essendo quel bene già prima della fusione di pertinenza della società incorporante, per effetto della sua partecipazione dell'incorporata'”. Sulla base di questi motivi i giudici hanno accolto il ricorso di una società che ne aveva incorporato un'altra mediante annullamento delle azioni di quest'ultima, già facenti parte del suo portafoglio. Aveva poi portato in detrazione, nella dichiarazione dei redditi, oltre all'avviamento, il know-how dell'incorporata. Il fisco aveva fatto un recupero a tassazione, ritenuto illegittimo dalla Suprema corte.
Debora Alberici, Know how industriali, benefici ampi, in Italia Oggi, 01/06/2006

Approvato il decalogo dei contratti sull’energia elettrica
Un codice a difesa dei consumatori di elettricità. L'iniziativa arriva dall'Autorità per l'energia elettrica e gas che ieri ha approvato il “codice di condotta commerciale”. Questo decalogo di regole rivolto a tutte le imprese che in Italia vendono energia elettrica tutelerà, per ora, sette milioni di clienti imprese: piccole aziende, artigiani e altri soggetti titolari di partita Iva e, a partire da luglio 2007, anche i clienti domestici che potranno scegliere liberamente il proprio fornitore. Il provvedimento, pubblicato integralmente sul sito www.autorita.energia.it, impone agli operatori del settore regole di correttezza e trasparenza nelle fasi di promozioni delle offerte, di conclusione del contratto o di modifica di quello già stipulato. E oltre a garantire al cliente la possibilità di confrontare i prezzi delle diverse offerte ricevute, affinché possa scegliere in maniera consapevole il fornitore, riconferma il diritto si ripensamento del cliente per i contratti conclusi fuori dai locali commerciali o a distanza.
Chiara Cinti, Elettricità, arriva il codice, in Italia Oggi, 01/06/2006, pag. 30.

Avvio di un’attività: tutti gli adempimenti in un elenco
Arriva il registro informatico degli adempimenti amministrativi previsto dal codice dell'amministrazione digitale. Il dpcm 3 aprile 2006, n. 200, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 125 di ieri, dà attuazione all'articolo 11 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, che istituisce appunto il registro con l'elenco completo degli adempimenti amministrativi previsti dalle pubbliche amministrazioni per l'avvio e l'esercizio delle attività di impresa, nonché i dati raccolti dalle amministrazioni comunali negli archivi informatici. Il registro, si articola su base regionale con apposite sezioni del sito informatico. Come previsto dal codice dell'amministrazione digitale, è fatto obbligo alle p.a., ai concessionari di lavori e ai concessionari e gestori di servizi pubblici, di trasmettere in via informatica al ministero delle attività produttive l'elenco degli adempimenti amministrativi necessari per l'avvio e l'esercizio dell'attività di impresa. Il decreto individua ora i soggetti tenuti all'obbligo, tra cui tutte le amministrazioni dello stato, gli enti locali, le camere di commercio e le agenzie fiscali. Il registro sarà realizzato dal ministero delle attività produttive (ora sviluppo economico) attraverso il sistema informativo delle camere di commercio. Entro i prossimi sei mesi le p.a. e i concessionari obbligati dovranno trasmettere l'elenco degli adempimenti amministrativi, compresi i procedimenti, la normativa presupposta, la modulistica di settore eventualmente predisposta nonché il sito informatico, se già attivo. Gli aggiornamenti vanno invece trasmessi entro cinque giorni.
Tutti gli adempimenti in un registro, in Italia Oggi, 01/06/2006, pag. 31.