Domenica 18 Giugno 2006

Da Il Sole 24 Ore

Irap, rebus esercizi a cavallo
Nelle regioni “non virtuose” sotto il profilo della spesa sanitaria rappresenta un vero rebus la maggiorazione dell’aliquota Irap per le attività produttive esercitate dalle società con esercizio non coincidente all’anno solare. La legge 311/04, dopo le modifiche introdotte dalla legge 266/05, dispone la maggiorazione dell’aliquota Irap, con riferimento all’anno d’imposta 2006. L’aumento di aliquota di un punto percentuale non ha quindi corrispondenza temporale per le società di capitali ed enti il cui esercizio solare, poiché l’anno 2006 abbraccia inevitabilmente due periodi d’imposta. Come è noto, l’Irap si applica con riferimento al periodo d’imposta determinato secondo i criteri stabiliti ai fini delle imposte dirette: per i soggetti Ires è rilevante l’esercizio sociale che, per previsione statutaria, può anche non coincidere con l’anno solare. Secondo l’Assonime, ricordando il riferimento all’anno 2006, si deve ritenere che, almeno per i soggetti con esercizio solare coincidente con l’anno solare, la maggiorazione di aliquota non si applica per il saldo relativo al periodo d’imposta 2005.
Gian Paolo Tosoni, Esercizi a cavallo senza istruzioni, in Il Sole 24 Ore, 18/06/2006, pag. 17

Unico alla resa dei conti
Ultimi giorni per più di 10 milioni di contribuenti di Unico 2006 che devono chiudere i conti del 2005 e pagare la prima rata di acconto per quest’anno. Un acconto che in sei regioni (Abruzzo, Campania, Lazio, Liguria, Molise e Sicilia) sarà più salato, per le imprese dopo l’aumento dell’Irap scattato in base all’ultima legge Finanziaria per far fronte allo sforamento dei conti sanitari. Per l’importo dell’acconto Irap, infatti, dovrà essere applicata l’aliquota massima del 5,25%, anche se sui calcoli restano molti punti oscuri. I contribuenti hanno tempo fino a martedì 20 giugno per pagare il saldo delle imposte e dei contributi 2005, nonché la prima rata di acconto 2006. Per le somme dovute i contribuenti sono liberi di scegliere tra versamento in unica soluzione di un tributo e rateazione delle altre somme relative all’Unico 2006. Sulle somme di Unico 2006 che il contribuente paga a rate, a partire dalla seconda, si devono pagare gli interessi, che decorrono dal 1° giorno successivo alla scadenza della prima rata.
Unico chiude i conti 2005, in Il Sole 24 Ore, 18/06/2006, pag. 18